Manutenzione ordinaria ascensore: guida completa a obblighi, costi e vantaggi

Quando un ascensore non funziona correttamente o subisce un fermo improvviso, i disagi per gli utenti possono essere significativi. Per questo la manutenzione ordinaria di un ascensore è fondamentale per garantire sicurezza, affidabilità e prestazioni costanti nel tempo.

Cos’è la manutenzione ordinaria di un ascensore?

La manutenzione ordinaria comprende tutte le operazioni di controllo e di cura necessarie a mantenere l’impianto efficiente e sicuro nel tempo. Durante le visite periodiche, che si effettuano almeno due volte l’anno, i tecnici verificano il corretto funzionamento di pulsantiere, porte, fermate ai piani, paracadute e freni di emergenza. In caso di componenti logorati o danneggiati, si procede con la loro pulizia, lubrificazione o sostituzione, come previsto dal contratto di manutenzione e la normativa vigente. Questi interventi, volti a preservare le prestazioni dell’impianto, non rientrano nella manutenzione straordinaria, ma rappresentano attività regolari e preventive indispensabili per garantire sicurezza e continuità di servizio.

Definizione e obiettivi del servizio di manutenzione

Il servizio di manutenzione ascensori comprende tutte le attività tecniche necessarie a garantire un funzionamento sicuro, efficiente e continuo dell’impianto; e serve a prevenire guasti e malfunzionamenti, tutelare la sicurezza degli utenti, prolungare la vita utile dell’ascensore e assicurare la piena conformità alle normative vigenti.

Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria

• La manutenzione ordinaria comprende interventi programmati e periodici, eseguiti almeno due volte l’anno, che hanno lo scopo di mantenere l’ascensore in perfette condizioni di funzionamento. Rientrano in questa categoria operazioni come la pulizia, la lubrificazione e la sostituzione di parti soggette a usura, oltre ai controlli su porte, pulsantiere e dispositivi di sicurezza.
• La manutenzione straordinaria, invece, non segue una cadenza prestabilita ma viene effettuata solo in caso di necessità, ad esempio quando l’impianto presenta guasti, malfunzionamenti o richiede un aggiornamento tecnico per conformarsi alle normative. In questa fase possono essere sostituiti componenti fondamentali o introdotte migliorie strutturali e tecnologiche, soprattutto negli impianti più datati.

 Normativa e obblighi di legge per la manutenzione ascensori

In base al D.P.R. 162/1999, la manutenzione degli ascensori è un obbligo di legge volto a tutelare la sicurezza delle persone e a garantire il corretto funzionamento degli impianti.  Le visite di manutenzione ordinaria devono essere programmate con una frequenza minima semestrale e comprendono controlli sulle principali componenti meccaniche, elettriche e di sicurezza, oltre alle operazioni di pulizia e di lubrificazione. A queste si aggiungono le verifiche straordinarie biennali, eseguite da organismi notificati indipendenti, che hanno il compito di accertare la piena conformità dell’impianto agli standard tecnici e di sicurezza previsti dalla legge.

Chi è responsabile della manutenzione dell’ascensore?

Il proprietario o l’amministratore condominiale ha la responsabilità di affidare queste attività a una ditta specializzata o a un tecnico abilitato, che disponga delle competenze e delle certificazioni necessarie per operare nel rispetto delle normative. Tecnici ed aziende devono essere in possesso di certificazioni, in particolare i tecnici devono essere provvisti di un certificato di abilitazione, mentre le ditte devono presentare in Camera di Commercio una comunicazione di inizio attività, dichiarando di possedere i requisiti tecnico-professionali richiesti dal D.M. 37/2008.

Ripartizione dei costi e responsabilità: chi paga la manutenzione ordinaria

Le spese per la manutenzione ordinaria dell’ascensore sono generalmente a carico dei proprietari delle unità immobiliari che ne usufruiscono, secondo quanto stabilito dall’art. 1124 del Codice Civile. Questi costi vengono suddivisi in due parti: metà in base ai millesimi di proprietà e l’altra metà in proporzione all’altezza del piano dal suolo, riflettendo così sia il valore dell’abitazione che l’effettivo utilizzo dell’impianto da parte dei condomini. In caso di unità in locazione, le spese ordinarie possono essere a carico dell’inquilino, salvo diversa disposizione contrattuale, mentre le spese straordinarie restano a carico del proprietario.

Come scegliere una ditta per la manutenzione ascensore

Come scegliere quindi una ditta per la manutenzione del tuo ascensore? Diversi fattori concorrono nella scelta, tra i quali:

• Certificazioni e abilitazioni
• Esperienza e competenza tecnica
• Trasparenza del contratto
• Tempi di intervento e disponibilità
• Innovazione, pezzi di ricambio e tecnologia.

Vantaggi manutenzione ordinaria : risparmio costi e impianto sempre efficiente

Una manutenzione regolare dell’ascensore è indispensabile per garantire sicurezza e continuità di funzionamento. La manutenzione regolare permette di individuare tempestivamente eventuali anomalie, prevenendo incidenti e guasti che potrebbero compromettere l’impianto. Attraverso controlli costanti si riduce la necessità di interventi straordinari, si contengono i costi e si assicurano impianti sempre efficienti, affidabili ed energeticamente ottimizzati.

Mantieni il tuo impianto sempre efficiente con la manutenzione ascensori ordinaria di Impianto Sicuro

Con una corretta manutenzione ordinaria, eventuali anomalie vengono individuate e risolte in anticipo, evitando rischi per gli utenti. I controlli periodici e la sostituzione tempestiva dei componenti usurati assicurano ascensori sempre sicuri, efficienti e pienamente conformi alle normative vigenti.  Grazie al servizio per cercare manutentori di ascensori, è possibile individuare facilmente professionisti qualificati e aziende certificate in tutta Italia, pronte ad offrire interventi personalizzati e tempestivi per ogni tipo di ascensore. Impianto Sicuro, con i suoi 5 punti distintivi del servizio, offre:

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