Ascensori Pubblici: cosa dice la Normativa Italiana

Quando si parla di ascensori pubblici, si deve tenere in conto che sicurezza e comfort devono essere garantite anche per grandi quantità di persone. La normativa ascensori pubblici stabilisce rigidi standard di sicurezza. Vediamoli più in dettaglio.

Decreto sulle Autorizzazioni di Sicurezza per Ascensori Pubblici

Il principale decreto che disciplina le autorizzazioni di sicurezza per gli ascensori, compresi quelli pubblici, è il D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162. Decreto integrato e aggiornato dal D.P.R. 10 gennaio 2017, n. 23 per recepire la più recente Direttiva UE 2014/33/UE.

Regolamentazione per l’Apertura del Servizio di Ascensori Pubblici

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) ha pubblicato il nuovo decreto che disciplina i requisiti necessari per il mantenimento delle condizioni di sicurezza di ascensori, scale mobili, marciapiedi e tappeti mobili e impianti a fune in esercizio pubblico e il rilascio della “Autorizzazione di sicurezza”. La procedura di apertura del servizio è la seguente:

1. Comunicazione di fine lavori: il soggetto richiedente deve comunicare all’ANSFISA la fine dei lavori.
2. Documentazione da allegare: è necessario allegare tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente.
3. Verifiche e prove funzionali: L’ANSFISA, dopo aver ricevuto la comunicazione, programma le verifiche e le prove funzionali necessarie per accertare il rispetto degli standard di sicurezza.
4. Rilascio del Nulla Osta: in caso di esito positivo, l’ANSFISA rilascia il nulla osta tecnico necessario per l’avvio dell’esercizio.

Il Ruolo dell’Ustif nel Processo di Apertura del Servizio

L’art. 2 del Dm del 9 marzo disciplina l’apertura al pubblico dell’esercizio, prescrivendo che almeno trenta giorni prima della data di apertura, la Regione e /o l’Ente locale che concede l’autorizzazione all’installazione dell’impianto, trasmette all‘U.S.T.I.F. territorialmente competente:

1. a) il nominativo del responsabile dell’esercizio;
   b) la proposta di regolamento di esercizio;
   c) l’elenco del personale di sorveglianza e di primo soccorso nella gestione dell’impianto;
   d) il manuale per l’uso e la manutenzione dell’impianto;
   e) la relazione sul sistema di telesorveglianza (che deve collegata in modo permanente a una postazione nel caso che non sia prevista una “presenza” di sorveglianza);
   f) il piano di soccorso per il recupero dei passeggeri da attivare in caso di immobilizzo della cabina.

Normativa di Riferimento per la Costruzione e Manutenzione degli Ascensori

La normativa di riferimento per la costruzione e manutenzione degli ascensori in Italia è il D.P.R. 162/1999, aggiornato dal D.P.R. 23/2017 che recepisce la direttiva europea 2014/33/UE, e le norme tecniche europee EN 81-20 ed EN 81-50. La normativa stabilisce che gli ascensori devono essere venduti con il marchio CE e devono avere un certificato di abilitazione per chi effettua la manutenzione.

Direttiva 2014/33/UE: Ascensori e Componenti di Sicurezza

La Direttiva regola le legislazioni degli Stati membri riguardanti gli ascensori e i loro componenti di sicurezza, garantendo un elevato livello di sicurezza per gli utenti.

Dettagli del D.P.R. 30 Aprile 1999, n. 162 e D.P.R. 23/2017

Stabilisce i requisiti per la costruzione, installazione, messa in esercizio e manutenzione degli ascensori, e l’obbligo di comunicazione al comune della loro messa in servizio e manutenzione.

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