Come funziona la ripartizione delle spese per l’ammodernamento dell’ascensore

Quando si parla di ammodernamento dell’ascensore, il primo pensiero è alle spese. A chi spetta la ripartizione delle spese per l’ammodernamento dell’ascensore? In questo articolo cercheremo di scoprire a chi sono destinati i costi di questo restyling, spesso oggetto di discussione in fase di assemblea condominiale.

Cos’è l’ammodernamento dell’ascensore e perché è necessario

Con il passare del tempo, l’ascensore può avere necessità di interventi di modernizzazione più o meno complessi. Per ammodernamento dell’ascensore si intendono tutti quei processi di aggiornamento e sostituzione di componenti chiave di un impianto esistente per migliorare la sua sicurezza, l’efficienza energetica, le prestazioni e l’estetica.

Questi aggiornamenti possono includere:

• Aggiornamenti tecnologici: come sistemi di controllo più avanzati, motori a risparmio energetico e sistemi di telesoccorso per le chiamate d’emergenza.
• Sostituzione di componenti: cambio di elementi usurati con componenti nuove.
• Adeguamento normativo: nuovi sistemi per garantire la conformità alle norme di sicurezza e accessibilità vigenti.
• Miglioramenti estetici: che riguardano illuminazione, pavimenti, interni e pulsantiere.

Come si ripartiscono le spese di ammodernamento dell’ascensore

Secondo l’articolo 1124 del Codice Civile, le spese di ammodernamento dell’ascensore si ripartiscono per il 50% in base ai millesimi di proprietà di ciascuna unità immobiliare e per l’altro 50% in base all’altezza di ogni piano dal suolo. Per calcolare la propria quota secondo i millesimi è sufficiente rifarsi alla tabella millesimale contenuta nel regolamento di condominio. Anche chi abita al piano terra deve contribuire alle spese, proprio perché l’impianto, come parte comune dell’edificio, va manutenuto anche per l’utilità generale che fornisce.

Riferimenti normativi per la ripartizione delle spese di modernizzazione ascensore

I riferimenti normativi per la ripartizione delle spese di modernizzazione ascensore sono regolati dall’articolo 1124 del Codice Civile, che sancisce la divisione delle spese per metà in base ai millesimi di proprietà di ciascun immobile e per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.

L’ammodernamento degli ascensori deve rispettare le normative tecniche vigenti per garantire sicurezza e conformità agli standard europei. Le normative UNI EN81-20 e UNI EN81-50, in particolare, sono fondamentali per questo settore.

• UNI EN81-20:2014: Questa norma stabilisce i requisiti di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori. Include disposizioni riguardanti la protezione contro il rischio di schiacciamento, taglio e urto. Specifica anche requisiti per l’accessibilità e l’utilizzo sicuro da parte di persone con disabilità. La norma copre aspetti come le dimensioni minime delle cabine, i tempi di apertura e chiusura delle porte, e le segnalazioni luminose e sonore.
• UNI EN81-50:2014: Questa norma fornisce i requisiti di progettazione, calcolo e prove dei componenti degli ascensori. Include specifiche per garantire che i componenti strutturali e di sicurezza degli ascensori siano progettati e testati per resistere ai carichi previsti e per garantire la sicurezza degli utenti. La norma tratta anche delle procedure di verifica e collaudo necessarie per certificare la conformità degli ascensori agli standard di sicurezza.

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