La manutenzione degli ascensori è sinonimo di efficienza e di qualità, oltre che essere un obbligo di legge, e quando ne parliamo non possiamo non citare il contratto di manutenzione degli ascensori.
Quando si vagliano varie ipotesi nella scelta di un contratto di manutenzione dell’ascensore, occorre affidarsi ad un’azienda specializzata e trasparente.
Un piano di manutenzione ascensore ben progettato, ben eseguito e accompagnato da un corretto utilizzo, assicura una maggiore affidabilità e durata dell’impianto a beneficio di chi lo usa.
Il contratto di manutenzione degli ascensori è un accordo stipulato tra due parti – il proprietario dell’ascensore e l’agenzia specializzata che si occupa della sua manutenzione – che sancisce responsabilità, servizi e modalità di pagamento.
Il contratto non solo quindi stipula il tipo di manutenzione, ma specifica anche gli interventi di manutenzione e ne indica i costi.
Esistono diverse tipologie di manutenzione, scopriamole insieme.
Oltre alla manutenzione ordinaria, alcuni contratti possono comprendere interventi straordinari, assistenza 24/7, consulenza normativa e aggiornamenti tecnologici.
La manutenzione può essere:
I contratti variano anche in base alla durata del servizio offerto e dei costi:
Cosa deve contenere un contratto di manutenzione? Un contratto di manutenzione degli ascensori deve includere in modo chiaro e preciso i servizi offerti, le specifiche del contratto, le norme di sicurezza, i costi e le modalità di pagamento, la durata del contratto e le clausole di recesso.
Una volta inseriti i dati del cliente, viene definito l’oggetto del contratto con i servizi offerti e la frequenza degli interventi. Data di inizio e di fine contratto, e le procedure per il rinnovo e la disdetta devono essere chiare e precise, così come i costi e le modalità di pagamento.
Secondo il DPR 162/99, la manutenzione degli ascensori per marca e modello, degli ascensori condominiali e di tutti gli impianti ascensoristici, deve essere regolare e periodica. Il riferimento normativo per la manutenzione degli ascensori assicura il corretto funzionamento dell’impianto. La norma prevede l’esecuzione obbligatoria di controlli periodici.
Il contratto di manutenzione deve definire i costi associati ai servizi offerti. Questo include:
La ripartizione trasparente delle spese tra manutenzione ordinaria e straordinaria aiuta a prevenire incomprensioni e a pianificare il budget.
Come accennato precedentemente, i termini del contratto devono essere chiari e trasparenti, le condizioni devono essere facilmente comprensibili e non essere fonte di fraintendimento. Inoltre, è importante capire quali servizi sono inclusi e quali possono determinare costi aggiuntivi. Anche il canone fa oscillare il prezzo nella scelta di un contratto.
Il servizio di manutenzione ascensori di Impianto Sicuro offre la competenza di professionisti in grado di effettuare la manutenzione e l’assistenza su tutte le marche di ascensori. Ogni ascensore è diverso per marca e storia, ed Impianto Sicuro, grazie alla conoscenza e all’esperienza condivisa, assicura un piano di manutenzione personalizzato, che prevede interventi di controllo, registrazione e regolazione pianificati nel tempo per ascensori e scale mobili di qualsiasi tipo e modello.
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